Il nonno materno Ladislao era nato a Fossombrone, provincia di Pesaro e Urbino. Il padre Rodolfo era direttore dell'orchestra del locale teatro e maestro di musica. Era nato a Pescara, ai tempi nel Regno delle due Sicilie. I Luise erano a Pescara nel 1700,  come notai, possidenti e speziali di farmacia.

La madre di Ladislao, Giselda Lombardi, era di Fossombrone figlia di un amministratore dei beni agricoli di certi nobili locali. I Lombardi erano originari di Campi Bisenzio (FI) ed erano, gli antenati, al servizio della famiglia Medici, i Granduchi di Toscana. Alla metà del 1600, quando i Medici che regnavano a Firenze ereditarono i beni allodiali dei Montefeltro , duchi di Urbino, la famiglia Lombardi si trasferì a Fossombrone per amministrare i nuovi beni della famiglia Medici, e lì rimasero.

La nonna materna Maria Daneri è l'unica nonna che io abbia conosciuto: morì che io facevo le scuole elementari, ma ero già più alto di lei perché era davvero piccola. Era la figlia di un commerciante di Genova, e di Maria Rosa Peroni che era nata a Torre del Mangano (Pavia). Quando Maria Rosa Peroni rimase vedova si trasferì da Genova, con le tre figlie tutte da maritare nella città di Pavia, dove aveva le sue origini. A Pavia prestava servizio un baffuto giovane ufficiale marchigiano del Genio Pontieri, mio nonno. Da cosa nasce cosa... si sposarono, e venne al mondo la discendenza.

Maria e Ladislao misero al mondo otto figli. La mia mamma era la quinta dopo tre fratelli ed una sorellina morta infante. Dopo di lei altri tre fratelli più piccoli.

Il servizio militare del nonno lo portava in giro per l'Italia e le colonie, mia mamma nacque mentre, in qualità di ufficiale del Genio Ferrovieri, svolgeva il compito di capostazione presso la stazione di Bricherasio in provincia di Torino.