Come posso definire un qualsiasi luogo un “Mio Luogo”?

 

Mio luogo, è uno dove ho trascorso un po' della mia vita, dove ho stabilito rapporti e relazioni , dove ho provato emozioni.

 

Emozioni che tornanano alla mente se in quel luogo ritorno o anche solamente ne sento parlare oppure conosco qualcuno che in quel luogo ha vissuto le mie stesse emozioni.

Quindi i “Miei Luoghi” sono tanti perché la mia vita è stata interessante e “giorovaga” per desiderio e per necessità.

 

Il primo elenco che mi viene in mente è cronologico, e quindi iniziamo.

 

Dalla nascita fino ai 4 anni ho abitato a Piacenza , la prima casa che ricordo era in via F.S. Bianchi, 23 in quello che allora era il nascente Quartiere Belvedere.

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Ero ancora piccolo e la famiglia si trasferì, ovviamente con me al seguito in quel di Bergamo , una casetta bi-familiare in via A. Gransci 15 , una casa con un bel giardino-orto sul retro che mio padre coltivava con passione, che affacciava su di un canale sempre pieno di acqua corrente. 

 

A sei anni con tutta la famiglia ci spostammo a Castelsangiovanni (PC) , dove abbiama cambiato in pochi anni ben tre case, l'ultima in via Fratelli Bandiera, dove rimasi fino alla fine della seconda media.

 

Poi la famiglia fece ritorno alla natia Piacenza in via Morigi al numero 36. Questa è la casa di famiglia dove ancora risiede mia sorella Giselda e dove ogni tanto torno a trascorrere qualche giorno  in serentià , tra tanti ricordi.

 

Nelle estati mio padre ci portava tutti al mare, per un mese e quasi sempre di Luglio, dopo alcune “prove” in vari comuni della riviera romagnola, ligure e toscana, trovammo poi il luogo ideale per le vacanze estive in Lido di Camaiore.

 

Nell'Estate '69 , proprio nei giorni in cui  Neil Armstrong posava il piede sulla Luna, presi la maturità scientifica, quindi mi iscrissi all'Università a Pavia (anno accademico '69-70) nel freddo  Novembre, presi alloggio , con l'amico Giudo in una soffitta nel centro storico di Pavia: Via Morazzone, dove rimasi fino al torrido mese di Agosto.

 

Guido l'anno successivo  rientrò in famiglia a Milano ed io trovai altri “soci” per andare ad abitare in un'altra casa di studenti sempre a Pavia , nei pressi della Stazione in Galleria Manzoni. Esperienza memorabile.

 

Il biennio di Ingegneria a Pavia finì ed io con i mie soci, (uno era di Milano e  rientrò in famiglia, ma ne acquisimmo uno di Como) ci trasferimmo al Politecnico di  Milano, dove , grazie ai genitori del nuovo socio che “garantivano” per noi , trovammo un bel appartamento in Città Studi, via Marescalchi 19, proprio di fronte alla chiesa dei santi Nereo ed Achilleo, dove con diverse formazioni di amici restai due anni.  

 

A questo punto la mia vita si complica un po'... alla fine del quarto anno,  lasciai lo compagnia degli amici, perché mi sposai con Gabriella. I miei amici lasciarono la casa e si dispersero.  Gabriella ed io, dopo un breve soggiorno nella casa dei suoi genitori ai Ronchi di Castel Guelfo,  trovammo una casetta sempre a Milano, in via Zanella, 48, poco distande da Città Studi in quella zona di Milano vicino alla tangenziale Est, all'aeroporto di Linate ed alle stazioni ferroviarie di Lambrate e di Porta Vittoria  che per questa posizione strategica fu scelta dalle Brigate Rosse per il covo milanese di Via Monte Nevoso, due passi più in là. 

 

Il soggiorno in via Zanella fu intervallato dl servizio militare, in due luoghi la Scuola SAUSA di Foligno , e la Caserma Pisacane di Modena. 

 

A Milano restammo fino al '76  fino ad dopo la laurea, dopo il mio primo impiego e dopo la nascita di Elena. Fu proprio Elena , che quando iniziò a “gattonare” ci costrinse a trovare un'altra casa perché in quei 27 metri quadri non c'era posto per le sue scorrerie.

 

Non trovammo case a Milano alla portata del mio primo stipendio e ripiegammo per la provincia quindi tornai, dopo 6 anni e 7 mesi, di nuovo nelle natia Piacenza, in Via Guglielmo da Saliceto 48.

 

Nel mese di Luglio del 1989  il lavoro mi portò a trasferirmi , con la mia famiglia ormai aumentata a quattro membri per la nascita di Alberto (1985) , a Parma, prima in viale Solferino,34 , poi nella casa dive sto scrivendo queste note, e dove risiedo ormai da 25 anni, in Viale dei Mille ,88.

 

Ma non è tutto qui  il lavoro mi ha portato a vivere in tanti luoghi diversi.

 

Dal mese di Ottobre  del 1977 fino al Luglio del 1978 ho abitato in Iran, nella città di Tabriz capitale dell'Azerbajan.

 

Dal mese di maggio del '79 alla fine dell'anno ho abitato in diversi luoghi di Baghdad - Iraq

Dal mese di Maggio del 1980 fino al Settembre dello stesso anno ho abitato a Barsah – Iraq

Nel 1983 ho passato molti mesi ad Abu Dhabi, Emirati Arabi

Dal Maggio dell'1984 fino ai primo nesi dell' 85 ho vissuto ad Al-Khobar Arabia Saudita.

 

Negli anni dal 1989 al 2002 ero di casa a Tripoli in Libia ed in molte località del deserto Sahara Libico, nomi di località , alcune introvabili sulle mappe, ma che dicono qualcosa per chi è pratico dei posti : Marsa el Brega, Bu Affifel, Nafoora, Raf Lanouf, Zelten, Mabruk, Zillah, Ghani, Murzuk, El Feel, Assamoud, Jackira, ed alcuni lughi Algerini e Tunisini come Hassi Messahud, Djerba.

 

Nel Luglio del  2002 fino al Marzo del 2005 fui in Kazakstan , nella città di Aksai della Oblast West.

Poi dal 2005 fino al 2010 ancora in giro per la Libia,

 

Nel 2010 finisce la mia esperienza di lavoratore dipendente ed entro nel mondo di pensionati consulenti e sempre il lavoro mi riporta a Milano via Venosa,19  dal Marzo 2011 fino al giugno 2012, poi a Fano fino al Maggio 2013 ed infine di nuovo in Iraq a Basrah poco lontano da dove ero stato 32 anni prima... il mondo e piccolo oppure siamo noi che giriamo come della falene sempre intorno allo stesso fuoco.

 

Siamo quasi a nostri giorni e non possiamo dimenticare la mia casa vacanze il “Mio Luogo” per eccellenza la casa di  via Bardosu 1 Cuglieri in provincia di Oristano.