La nonna Maria ; mamma di mia mamma era nata a Genova nel 1884 in via di Porta Pila, dove aveva la sua abitazione un commerciante - industriale genovese Giovanni Daneri fu Salvatore.

Alcuni dati della famiglia Daneri della quale sappiamo poco perchè il bisnonno Giovanni morì quando la nonna aveva solo 5 anni e non c'era alcuna memoria diretta.

Ho potuto ricostruire la seguente cronologia

Salvatore Daneri morì a Genova nel  1884, era coniugato con Rosa Spallarossa , deceduta nel  1889 di loro sappiamo che ebbero un figlio (il bis nonno Giovanni) ma non credo che possano essercene altri.

Giovanni Carlo Maria Daneri  Genova nato a Genova nel  1839 e deceduto il 31-7-1889

Sposò  Maria Rosa Peroni n. 1844 a Cascine Calderari - Pavia. 

Maria Rosa Peroni era figlia di Teresa Necchi  nata a San Genesio (PV) e deceduta a Orio Litta ( PV)

Maria Rosa e Giovanni ebbero numerosi figli 

• Emila Maria Teresa n. 15-8-1878- † ?
• Enrico Salvatore Giovanni n. 5-4-1880 - † ?
• Federica Rosa n. 18-7-1882
• Maria Genova 10-1 1884 – † Castelsangiovanni (PC) 28-1-1961 
• Elvira Genova 1886 - †Monza 1960
• Giovanni – 1888 Morto infante

La nonna Maria aveva in pratica due sorelle  la zia Federica che si era sposata a Vigevano (PV) con Giuseppe Invernizzi e la zia Elvira che si era sposata a Monza con il Farmacista Edoardo Carini.

Immagino che la famiglia Daneri (nonno Salvatore nonna Rosa con il figlio Giovanni la moglie Maria Rosa ed i figli vivessero a Genova tutti insieme.

Nulla ho potuto trovare dei primi tre figli, forse deceduti in tenera età.

La mia nonna Maria nacque nel 1884 , lo stesso anno morì suo nonno Salvatore.

Nel 1888 nacque e morì infante il piccolo Giovanni

Nel 1889 morirono la nonna Rosa ed il padre Giovanni.

Morto Giovanni (mio Bis nonno ) a soli 49 anni nel pieno della sua vita imprenditoriale , un vago ricordo mi dice che fosse commerciante di pellami.  Maria Rosa Peroni (mia bis nonna) rimase sola a, Genova con le tre figlie Federica 7 anni, Maria 5 anni ed Elvira 3 anni.

Lei are Pavese e forse a Pavia aveva ancora genitori e forse fratelli, decise quindi di liquidare tutti gli averi del marito che furono trasformati in buone "doti" per le tre figlie e si trasferì a Pavia.