il restauro della mia bici

E’ la bicicletta che mi fu regalata da mio padre per la promozione in prima media, correva l’anno 1961.

Bicicletta marca “Fratelli BONFANTI Bergamo” 

La bici è stata utilizzata da me per tanti anni fino a quando compiuti i 18 anni sono andato a studiare fuori casa. 

Anni dopo poi mia figlia la volle usare intorno agli anni ‘90. Un giorno mia figlia con la bici, fece un incidente, che non mi ha mai raccontato, senza farsi male, ma la bici ebbe un cerchio malamente piegato e fu relegata in fondo alla cantina e lì rimase a prendere polvere ed arrugginire fino alla scorsa primavera 2017.

In quei giorni era venuta l'ora di fare pulizia e creare spazio nella cantina si pose la questione della vecchia bici, buttarla? Provare a metterla a posto?

Rimasi indeciso, poi, per documentarmi, cercai su internet il nome del produttore e trovai l'indirizzo del negozio a Bergamo, (CICLI BONFANTI DI BRECIANI ROBERTO Via G.B. Moroni 181 Bergamo) , lo stesso dove mio padre aveva comprato la bici nel '61, provai allora  a telefonare.

Mi rispose il titolare , mi confermò che il nome del negozio era ancora quello ma non erano più gli stessi proprietari, chiesi se avessero ancore le parti griffate, in particolare le decalcomanie, mi disse di essere in contatto con gli eredi dei vecchi titolari e che si sarebbe informato.

Mi richiamò, gentilissimo, dopo qualche giorno, aveva trovato le decalcomanie con lo stemma della ditta, un miracolo! Ed a quel punto non ebbi dubbi la bici era la cosa più antica che mi apparteneva, un ricordo delle mia infanzia che non si poteva “buttare”, quindi iniziò l’avventura.

Era sporca, arrugginita e piegata, la sella in cuoio scucita e rotta, ma piano piano sono partito, armato di un flacone di svita-tutto spray comprato al Decathlon di Fidenza.

Andiamo con ordine. 

Smontaggio e Pulizia

Ho smontato le ruote, la sella, manubrio e parafanghi, freni , cambio , dinamo, fanali, gruppo forcella (attenzione alle sfere!). Poi mi sono fermato per mancanza di attrezzi adatti, mi mancava la chiave per smontare il gruppo pignoni e la pedaliera ed il morsetto per aprire la catena, ci sono riuscito con l’auto di un ciclista (via La Spezia) che mi ha aiutato con le chiavi speciali.

Tutti i pezzi sono stati immersi in gasolio e poi lavati con pennello, spazzola metallica e benzina, alcuni con trielina presso il garage del mio amico Michele Mavilla, che ha messo a disposizione anche i ferri per lo smontaggio.

Dopo il lavaggio vediamo con ordine le parti che ho smontato e come le ho pulite, riparate, pulite e sistemate: 

CAMBIO, (Marca Campagnolo Sport) 

Dopo la pulizia accurata con stracci “svitol” e olio di gomito il cambio si è mostrato perfetto. Aperto anche il cuscinetto della rotellina del guida-catena e ingrassato.  Il cavetto e la guaina sono stati sostituiti con nuovi.  

Le fascette della guaina del cambio mostravano qualche traccia idi corrosione, sono state solo pulite con spugnetta Scotch-Brite tipo forte. Le viti di fissaggio sono state nichelate.

La manetta di alluminio era piegata in modo evidente e non mi sono fidato a raddrizzarla. 

Ho cercato in un mercatino ed ho trovato la manetta sinistra (quella della moltiplica) che a me non serviva. Le manette destra e sinistra sono speculari, ma grazie ad un amico esperto tornitore con un lavoretto di fino, ha perfino dovuto costruire l'attrezzo apposito per tornire la cava della manetta, ha reso la manetta compatibile per essere montata a destra.

  MANUBRIO (Marca Cinelli)

Manubrio originale era molto corroso ed impossibile da recuperare, ho trovato al mercatino un manubrio molto simile è un Cinelli, l'ho comprato e l'ho fatto cromare. Le manopole sono quelle originali.

  FRENI. (Marca : Agrati Sport)

Smontati, cambiati i pattini ed il perno/vite centrale, perché erano spiegati e spannati.

Gli archetti sono entrati nel pacchetto cromatura.

 

  SELLA (Marca: Regina).

Era arrugginita nella parte inferiore, due delle sette molle mancanti, il cuoio scucito.

Separato il cuoio della struttura, trovo uno specialista in molle che mi vende un metro della molla con lo stesso filo e stesso passo. Un amico fabbro mi taglia la molla e riforma gli anello. Poi tutto passa in verniciatura, spray argento. Per il cuoio ci pensa una bottega artigiana di Parma “Il Sellaietto” mi ha fatto la sella di cuoio identica alla sua originale cambiando i rivetti con nuovi cromati. 

 

CATENA e GRUPPO PIGNONI (Marca Regina)

Catena formata da 108 maglie marcate “REGINA SC”, lavata con solvente, e rimontata. I pignoni sono pignoni 14-16-18-20 modello Regina Gran Sport. Necessitavano solo di una accurata pulizia.

 

GUARNITURA (Marca Gnutti )

Il perno centrale è marcato con un’aquila la scritta Gnutti ed il modello 1BA.

La moltiplica a 48 denti non è marcata e nemmeno le pedivelle, lavata con solvente, e rimontata. 

  TELAIO, FORCELLA, PARFANGHI,CARTER

Il telaio era in origine in parte cromato ( le punte del telaio) ed in parte verniciato. Mi sono allora deciso di accettare il preventivo della cromatura. Telaio, forcella, manubrio, cerchi, archetti dei freni, fanale anteriore, le ghiere del manubrio e tutti i bulloni.

Per completare il restauro ho rimosso tutta la vecchia vernice ed ho fatto le mascherature delle parti cromate, poi mi sono avvalso dell’amico carrozziere di Noceto Guido Paterlini, lui ha eliminato le bozze deli parafanghi e del carter, poi ha applicato una mano di fondo ed il colore finale scelto il più possibile identico a quello originale. Giallo metallizzato 

Un decoratore di San’Ilario d’Enza ha poi decorato i parafanghi ed punti del telaio che dividono le cromature dalla vernice. Blu come in origine

 

Per le decalcomanie sono stato fortunato, quelle della ditta che erano sul parafango posteriore mi sono state spedite. La scritta sulla canna la faccio fare dalla ditta ECO di Noceto. Non tanto a buon mercato ed un po’ più grandi dell’originale. 

 

 BULLONI

Sono tutti decorati con la iniziale del fabbricante “B” bianca su sfondo rosso.

Le scritte originali erano realizzate su latta litografata, tagliate con fustelle (ci sono almeno quattro diametri diversi), il dischetto di latta era inserito nella testa del bullone a pressione.

Non è stato possibile rimuovere i dischetti di latta litografata. Per il restauro del bulloni la pulizia è stata  fatta con acido, i dischetti si sono irrimediabilmente rovinati. Quindi sono stati rifatti,ma non è stato semplice.

Mi sono procurato un lamierino di alluminio spessore 1mm, poi l’amico Gaudenzio Iacci che ha una ditta che realizza tra le altre cose quadri elettrici e di comando, mi ha fatto tagliare a "laser" i dischetti necessari. 

Dopo ho inserito i dischetti nei bulloni cromati bloccandoli con colla epossidica. Per realizzare le iniziali rosse ho prima fatto molti tentativi con la stampante di casa "Ink-Jet", poi mi è venuto in aiuto il mio amico Massimo Galvani con la stampante laser del suo ufficio. Le letterine stampate su carta adesiva sono state ritagliate ed applicate ai bulloni.  Risultato spettacolare.

 RUOTE (RAGGI, CERCHIONI,  PNEUMATICI, CAMERE D’ARIA) 

Le ruote erano in uno stato terribile cerchi e raggi arrugginiti, pneumatici de-vulcanizzati, il cerchio posteriore piegato in modo evidente. 

Per prima cosa ho rimosso le gomme e smontato tutti raggi ed i perni.

I perni marcati BONFANTI sono stati puliti compresi i cuscinetti, poi sono stati  ingrassati e registrati.

Ho fatto qualche ricerca per capire se i cerchi originali fossero recuperabili  o se concveniva comprarne di nuovi. Ho portato i cerchi dal ciclista di via Spezia, per chiedere a lui un consiglio, li ha esaminati e  mi ha confermato che potevano essere recuperati, secondo lui non erano male, e con un paio di colpi sul bancone da lavoro ha raddrizzato quello piegato. Nei negozi specializzati mi hanno confermato che cerchi di quel tipo non erano più in produzione, mi sono allora convinto ed ho comprato la serie di raggi nuovi per le ricostruzione.

Cerchi passati molte volte con paglietta ed alla fine l’aspetto era eccellente, ma la corrosione  era evidente. Chiedo un preventivo per cromarli…. ci penso un po'  poi mi decido, crepi l’avarizia! Dopo la cromatura appare la marca: AMBROSIO. Scrivo alla ditta e mando una foto mi confermano che sono loro cerchi prodotti nel 60.

Dopo una ricerca su internet ho trovato il filmato tutorial per rifare la ruota.

Settantadue raggi da 305 mm tutti uguali, trentasei per ogni ruota, quattro serie da nove per ogni cerchio nove in avanti e nove indietro a destra, lo stesso a sinistra. Intreccio in quarta come in origine, ogni raggio intreccia quattro altri raggi della serie opposta.

Ho fatto molti tentativi, ma alla fine le due ruote erano fatte, anche se mancava ancora la “tiratura” finale dei raggi.

Ho messo pneumatici  nuovi e camere d'aria  nuove, purtroppo tutti i negozi che ho visitato mi hanno dato lo stesso verdetto, pneumatici bianche come erano in origine con il battistrada bianco non sono più prodotti, li ho presi neri. Non è la stessa cosa. Ma vanno bene anche così ho preso il tipo “Michelin Vintage” 

IMPIANTO ELETTRICO

Il generatore elettrico la “dinamo” Marca APRILIA RIO 6V-3W pulita con olio di gomito ed è stato verniciato il supporto. Il fanale anteriore Marca APRILIA è stato pulito con olio di gomito ma aveva perso la cromatura quindi è stato cromato di nuovo.

 

Il fanale posteriore CABBIALUX – ZF PRIMATO non è l’originale della mia bicicletta, era stato sostituito negli anni ’80, ma non ne avevo altri. Per il filo ho utilizzato filo elettrico mono-polare da citofono 

PEDALI 

I pedali non sono marcati ma sono molto simili al modell STELLA SPORT della ditta  Way-Assauto.  Erano in buono stato, ma privi delle gemme gialle originali, e di in paio di viti.

 

Smontati puliti e riverniciati con zinco a freddo, le “gemme” originali introvabili sono state ricostruite con scotch 3M riflettente giallo, le viti che mancavano sono state “rifatte” da Guido Lucchini un amico e genio della meccanica.

MONTAGGIO FINALE 

Con l’aiuto dell’amico Massimo Artusi, abbiamo montato la bicicletta nel mio garage, e prima della rimessa in strada un meccanico professionista ha tirato i raggi delle ruote e dato una registrata al tutto, adesso è perfetta pronta per correre di nuovo!